
Abbiamo voluto chiamare questa sezione del sito, significativamente, Laboratorio Sobrero. Vuol essere un vero e proprio laboratorio aperto che permetta al lettore di assistere - e contribuire -, giorno dopo giorno, alla ricostruzione della vicenda di guerra del militare Anna Felice Sobrero (caporale all'inizio della sua avventura, nel 1915, tenente nel 1917, a Caporetto, quando venne fatto prigioniero), estraendo dalla gora del Tempo un'esperienza, ad un tempo illuminante e dolorosa, di notevole valore storico e umano. Ciò è reso possibile dalla recente acquisizione, fatta dalla nostra associazione, di una notevole mole di materiale risalente agli anni 1915-1918 (lettere dal fronte e un diario di prigionia corredato da disegni), di mano di questo militare, membro di una nota famiglia d'industriali piemontesi che (cito dal libro Incontri reali e anche meno di Ettore Sobrero), «come i Buddenbrook di Lubecca narrati da Thomas Mann, hanno tutti, chi più chi meno, inclinazioni artistiche».
Il laboratorio è curato da Dario Malini, autore (tra il molto altro) di testi che rappresentano dei veri e propri recuperi, finalizzati a strappare dall'oblio rilevanti figure di soldati della Grande Guerra, quali Il sorriso dell'obice. Un pittore italiano nella Grande Guerra (Mursia editore), Quella cosa grande (o fetente) che è la guerra. Da Caporetto a Vittorio Veneto: il memoriale ritrovato di un ragazzo del '99 (ArteGrandeGuerra editore), Taccuino di un nemico. La Grande Guerra di un soldato ebreo nell’esercito tedesco (Mursia editore).
Di seguito vengono elencati gli interventi pubblicati:
- Introduzione al laboratorio
- 1. Sospensione ed incertezza (16 maggio 1915)
- 2. La segreta inquietudine (19 maggio 1915)
- 3. Venti di guerra (23 - 24 maggio 1915)
- 4. Il mondo nuovo della guerra (22 - 4 giugno 1915)
- 5. La censura e l'interpretazione (5 giugno 1915)
- 6. Mettere insieme il puzzle (8 giugno 1915)
- 7. Enigmi, ironie e ambiguità del primo mese di guerra (giugno 1915)
- 8. Sulla linea del fuoco (1 - 14 luglio 1915)
- 9. Cronaca dalle trincee sulle Dolomiti (15 - 19 luglio 1915)
- 10. La trincea e il cameratismo (18 - 20 luglio 1915)
- 11. La normalità dell'orrore (27 luglio - 1 agosto 1915)
- 12. Identikit antiretorico di un buon soldato (agosto 1915)
- 13. Corso per allievi ufficiali, tra football e stelle alpine (settembre 1915)
- 14. Gli esami del corso allievi ufficiali (16 - 24 settembre 1915)
- 15. «Dove mi manderanno non lo so...» (28 settembre - 6 ottobre 1915)
- 16. «Destinato al fronte parto domani col reggimento...» (8 - 16 ottobre 1915)
- 17. La presa del monte Castellazzo ed altre storie (17 - 25 ottobre 1915)
- 18. La ferocia e altre metamorfosi dei soldati (27 - 31 ottobre 1915)
- 19. L'ansia sulla sorte d'amici e familiari (2 - 14 novembre 1915)
- 20. La partita a scacchi con la Morte (16 - 22 novembre 1915)
- 21. Mentre l'inverno rallenta la lotta (28 novembre - 6 dicembre 1915)
- 22. Con in testa il costante ruminìo della licenza (dicembre 1915)
- 23. Il malinconico inverno 1916 (gennaio - febbraio 1916)
- 24. «Scavo sotto una valanga per trovare soldati!» (marzo 1916)
- 25. Di Pasqua e d'altre ordinarie giornate (aprile 1916)
- 26. Il mondo alieno, poetico, spietato e inabitabile della trincea (maggio 1916)
- 27. Faticose manovre in preparazione dell'attacco alla Cavallazza (1 giugno - 20 luglio 1916)
- 28. Presa della Cavallazza mentre spuntavano le prime stelle alpine (21 luglio - 11 agosto 1916)
- 29. L'agra favola alla rovescia degli scontri sulle Dolomiti (15 agosto - 10 settembre 1916)
- 30. La sfibrante guerra verticale in Lagorai (11 settembre - 12 ottobre 1916)
- 31. Viaggio nella psiche di un militare alla fine del 1916 (14 ottobre - 17 dicembre 1916)
- 32. La pace lontana (19 dicembre 1916 - 9 gennaio 1917)
- 33. L'abulia dell'inverno 1917 sulle Dolomiti (3 febbraio - 3 maggio 1917)
- 34. Paradossi ed eroismi nella Decima battaglia dell'Isonzo (8 maggio - 8 giugno 1917)
- 35. La calma tra le tempeste (9 giugno - 14 agosto 1917)
- 36. L'Undicesima battaglia dell'Isonzo o l'annientamento della memoria (19 agosto - 20 settembre 1917)
- 37. Le tranquille giornate che precedettero la battaglia di Caporetto (28 settembre - 20 ottobre 1917)
- 38. La battaglia di Caporetto: lo scontro, la cattura, la fame (27 - 30 ottobre 1917)
- 39. Il trasferimento a Rastatt, le prime tristi giornate nel lager (31 ottobre - 25 novembre 1 917)
- 40. Il pane di Gadda, la sbobba e altri tormenti (26 novembre - 11 dicembre 1917)
- 41. Tribolazioni, rimostranze e filastrocche nel lager di Rastatt (12 - 18 dicembre 1917)
- 42. Il malinconico Natale dei soldati italiani nel lager di Rastatt (18 - 31 dicembre 1917)
- 43. «Oh, se sapeste con quale ansia attendo una vostra lettera, una vostra parola!» (1 - 14 gennaio 1918)
- 44. L'unica cosa è ridere (15 - 19 gennaio 1918)
- 45. Quotidiana indigenza nella fortezza di Rastatt (19 gennaio - 6 febbraio 1918)
- 46. Immagini dal lager di Rastatt (10 febbraio - 12 marzo 1918)
- 47. Pasqua nel lager di Ellwangen (12 - 31 marzo 1918)
- 48. Lo scorrere della vita nel lager di Ellwangen (1 - 30 aprile 1918)
- 49. Il giornale «Italia», edito nel lager di Ellwangen (1 - 18 maggio 1918)
- 50. Il giallo della scala scomparsa (19 maggio - 30 giugno 1918)
- 51. L'influenza spagnola e altre vicende minime nel lager di Ellwangen (5 luglio - 27 settembre 1918)
- 52. Gli ultimi palpitanti giorni nel lager di Ellwangen (6 ottobre - 7 dicembre 1918)
- 53. «Mamma cara! Giunto qui a Firenze, come Dio vuole salvo!» (20 - 26 dicembre 1918)
- Appendice: Una ricognizione sui disegni di Felice Sobrero (I parte)
- Appendice: Una ricognizione sui disegni di Felice Sobrero (II parte)