Il nemico non è un uomo, bensì un mostro capace di atti barbari ed efferati. A tale proposito nella poesia Le manine tronche viene ripreso il tema immaginario (che ha tuttavia avuto larga diffusione in tutti i paesi dell'Intesa) delle atrocità compiute dall'esercito di Guglielmo II nei confronti dei bambini belgi:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPFIw9MhF9eM5An9LKk979bAUTe9Z-BRaRamaxYMjpnJfRK2NiOJZuE-xyekmto2naBgODaOFKE4FzqMf4YF9U22BBJizA4DpOUQrBncEpP8-2V50RDLh26k61rYXHZB2g_Qk9kXGZHSSL/s1600/ManineTronche.jpg)
Più avanti, la poesia La nave-ospedale riprende con toni accorati un nuovo esempio di disumanità del nemico, l'affondamento di una nave adibita al trasporto di feriti:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhApCN7cUePGwGw3yXcX98-zHV11cpbwfF4YG8-JBkxtyzbiUldcrUZLduT2L8bbCrtnPjlIBJoZKPcEBWFCFsV7JN3DKiXKMnMxNiuXtXvwreKlYwCBvePoatrhKUmnhNR1tzP5tqtyjrT/s1600/NaveOspedale.jpg)
Fortunatamente penseranno i Soldati d'Italia!!!, dall'occhio fremente e dal braccio d'acciaio, a schiacciare la testa al tiranno d'Asburgo:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8hOkPDkmJlldZFs-wMA0pZuuDbhCiWtymA5trGQfy72ViskoxJvWpfR0_V4Z5rtEb9pZTM2uhVCauN8ZtaBIh_cnbioZbd9YL1dlm3Q0zVO9wQKX_E7xic0Nv5eISsg4hVyTS6FmouYh0/s1600/SoldatidItalia.jpg)
Terminiamo qui, convinti di aver fornito esempi sufficienti a mostrare il tono della raccolta. In essa, come nella maggior parte del materiale propagandistico, è massima la semplificazione della realtà e, dunque, nettissima la barriera che divide noi da loro. La guerra è sempre santa e giusta, e il nemico rappresenta sempre il male assoluto che è necessario debellare.
Quale miglior modo (ieri come oggi) per ottenere consensi?
Dario Malini
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