A parte la divisa grigioverde, mi sentivo quello di sempre, allegro, disinvolto e ottimista. Era Giorgio, il mio fratellino, a osservarmi un poco esitante, sconcertato forse dal fatto che la guerra e il mistero insito in essa non riverberassero dalla mia persona in alcun modo
Walter Giorelli
(da Il sorriso dell'obice di Dario Malini, Mursia editore)
La raffigurazione dell'infanzia appare ripetutamente e con diversissime intonazioni in un gran numero di opere eseguite nel periodo della Grande Guerra.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkoT-1RoY8cxrE1OqVAca_6IeDgX4ISsqPaZV-WVl6aW2hjk1odL0E8h_2Gh7Q-tTZbL3SeT4fVaowRukbxhy4xSN3FKjYHhGSF7e0MM-keOUu9RVpCiAbbtME5nEjDxd5i4PFJAgJmWvv/s200/particolare.jpg)
Di seguito ne analizzeremo alcune assai pregnanti, tutte appartenenti alla collezione ArteGrandeGuerra, suddivise per tematica principale.
- I bambini, vittime della guerra
- La guerra dei bottoni
- La guerra raccontata ai bambini
- La guerra vista dai bambini
- L'attesa del ritorno del soldato
Dove posso trovare qualcosa sulla propaganda rivolta ai bambini? Grazie!
RispondiEliminaBuongiorno,
Eliminail numero 14 della nostra rivista AGG è dedicato proprio a questo argomento.
Può accedervi dalla sezione "Rivista" di questo sito, oppure copiando e incollando il seguente link:
http://www.artegrandeguerra.it/2013/06/agg-n-14-luglio-agosto-2013.html