A.G.G. n° 3 - Settembre - ottobre 2011

Women in war
Le donne e la Grande Guerra
Come vennero descritte, sognate e rappresentate le donne nel corso della Grande Guerra?

Operaie nelle fabbriche, addette al trasporto di materiali  in prima linea, infermiere, mogli, fidanzate, prostitute delle case di tolleranza dell’esercito, spie (come le celebri Mata Hari e Fräulein Doktor), l'universo femminile visse nel corso della Grande Guerra un periodo doloroso ma straordinario, muovendo dei passi decisivi fuori dagli stretti limiti ad esso imposto da società tradizionalmente maschiliste e patriarcali. In Italia, ad esempio, le donne non potevano esprimersi alle consultazioni elettorali poiché anche la legge varata da Giolitti nl 1912, che concedeva il suffragio universale, non le includeva nel novero di chi aveva diritto al voto. 

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Ed ecco che, negli scritti dei soldati si mostrano talvolta degli inediti personaggi. Sensuali, consapevoli e intraprendenti essi sarebbero stati probabimente inconcepibili nella letteratura di solo pochi anni prima. Di seguito, la prima tematica che vi proponiamo: La donna nella letteratura della Grande Guerra

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Per molti reduci, la donna amata (fidanzata, moglie, compagna) al termine del conflitto diventa la principale ragione per tentare di superare l'esperienza annichiente della guerra e tornare a vivere. Vi presentiamo, a tale proposito, un romanzo del 1919, di grande successo all'uscita, oggi ingiustificatamente dimenticato: Verginità di Fausto Maria Martini. Scritto autobiografico (l'autore partecipò alla Grande Guerra, uscendone mutilato), racconta il lungo percorso di guarigione di un soldato gravemente ferito in battaglia, già quasi fagocitato dalle ombre crepuscolari della morte. La vicenda, narrata attraverso una prosa sensuale, inquieta e sensibilissima, può essere letta anche come una sorta di viaggio metaforico di una società-fenice alla ricerca della via della rinascita. Qui trovate un brano di Verginità.

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 In che modo venne visto e vissuto, in una società arretrata come quella italiana, il vistoso fenomeno dell'emancipazione femminile prodottosi nel corso della Grande Guerra? Cercheremo di comprenderlo, o almeno di intuirlo, utilizzando una delle voci più limpide e dirette che, da sempre, è a disposizione della storiografia: quella della satira. Cliccare qui per leggere l'intervento.

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Vi proponiamo ora una disamina che documenta i modi in cui si concretò in immagine quella che, nell’universo maschile dei militari della Grande Guerra, rappresentava quasi un'evocazione della mente: la donna. Cliccare qui per leggere: La donna nelle raffigurazioni dei soldati.

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Dopo aver osservato cosa gli uomini percepivano della grande metamorfosi che attraversava l'universo femminile in quegli anni, chiudiamo questo numero ascoltando, in due brani tratti da libri ormai introvabili, il racconto della Grande Guerra direttamente dalla voce delle donne: 
le donne raccontano la Grande Guerra.

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