Studiò alla Suola di Arti grafiche a Vienna. Partecipò alla Grande Guerra come soldato. Nel 1927 si recò in Argentina e, dopo un breve periodo di lavoro trascorso a Buenos Aires, si trasferì dapprima a Santa Fe e in seguito a Mendoza dove si stabilì definitivamente. Realizzò dipinti, sculture e molte silografie, alcune di carattere realistico altre segnate da deformazioni di matrice espressionista (Diana Benzecry, Los tantos ojos de Sergio Sergi - I molti occhi di Sergio Sergi - in: http://www.revistasudestada.com.ar/web06/article.php3?id_article=513).
Nessun commento:
Posta un commento