Comunicato stampa (mostra di Bresso)

L’Associazione Alessandro Manzoni e il comune di Bresso celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia presentando in anteprima mondiale una raccolta di dipinti, incisioni e disegni realizzati da artisti soldato nel corso della Prima Guerra Mondiale. L’inaugurazione della mostra “1914 – 1918: l’arte dispersa” è fissata per sabato 14 maggio alle ore 17 presso l’Associazione Culturale Alessandro Manzoni in via Roma, 16 - Bresso (Milano). L’esposizione proseguirà sino al 29 maggio (da martedì a sabato: 10 -12,30 / 15 -18; domenica 10 - 12,30 / 16 - 19).
«Questo evento», spiega la curatrice Carol Morganti, «è un’occasione per conoscere una produzione ancora in gran parte ignorata dalla critica. La raffigurazione della Grande Guerra, evento avvertito da molti come eminentemente visivo, determinò frequentemente l’adozione di soluzioni la cui pregnanza e novità artistica non è stata ancora adeguatamente indagata. La pittura e la grafica divennero le chiavi per rappresentare e rappresentarsi un mondo violento e insensato, “moderno” nel più deteriore senso del termine, dominato dalle ferree regole imposte dalla burocrazia militare e dalle macchine».
Un tenace lavoro di recupero ha permesso di riunire un nucleo di circa trecento opere (72 delle quali esposte), realizzate da artisti-soldato su tutti i fronti, sopravvissute alla distruzione e alla dispersione spesso per i casi più fortuiti. Si tratta di immagini potenti e prive di retorica, che nascono nella quotidianità della guerra, ripresa dal punto di vista soggettivo dei militari, in cui trovano espressione una gamma variegata di esperienze e situazioni della vita ordinaria del combattente: momenti fatti di attese, emozioni, difficoltà, disagi, paure, tragedie. Anselmo Bucci, Henry De Groux, André Devambez, Georges Victor Hugo, Leopold Poiré, Théophile-Alexandre Steinlen e tanti altri artisti raccontano la Grande Guerra in presa diretta.
Le riflessioni di una guida d’eccezione faciliteranno la lettura di queste opere: quella di Walter Giorelli, il pittore-soldato (caduto a Plava nel novembre 1916) la cui vicenda è raccontata nel testo Il sorriso dell’obice di Dario Malini, recentemente pubblicato da Mursia editore. 
Questo “diario di guerra” verrà presentato in prima assoluta in occasione dell’inaugurazione della mostra, con letture di Carlo Fabiano (giovane, straordinario attore e regista che ha recitato - con Gigi proietti - ne “La vita è una cosa meravigliosa”, in numerose commedie teatrale quali "Nuts", “Mojo”, “Cometa off” e tante altre.  Per accedere al sito di Carlo Fabiano, cliccate qui).
Informazioni dettagliate su www.artegrandeguerra.net.


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