L'artista ritratto da Lovis Corinth nel 1915 (Monaco, Staedtische Galerie im Lenbachhaus) |
Cresciuto in una famiglia
di stretta ortodossia ebraica, studiò all’Accademia di Belle Arti di Berlino,
dove seguì i corsi di Max Koner e dove Hans Mejer lo introdusse all'arte
dell'incisione. Molto giovane si legò al movimento sionista e nel 1903, nel
corso delle sue esperienze di viaggio, incontrò a Vienna Herzl. Questo incontro
gli ispirò il celebre dipinto del leader
del sionismo. Nel 1904 aderì alla Secessione berlinese. Raggiunse una fama
notevole come maestro nelle arti grafiche ed ebbe tra i suoi allievi Marc
Chagall, Lovis Corinth, Jacob Steinhardt, Lesser Urye, Max Liebermann. La sua
tecnica prediletta fu l’acquaforte (che utilizzò in associazione con la cera
molle e l’acquatinta), realizzò anche molte litografie. Le prime opere sono
firmate con il suo nome ebraico. Nel 1908 pubblicò Die Kunst des Radierens (L’arte
dell’acquaforte) che divenne una guida popolare tra artisti e conoscitori.
Fervente sionista e
artista ebreo, fu al tempo stesso un grande patriota tedesco. Prestò servizio
volontario nella Prima guerra mondiale come traduttore, ufficiale di legamento
e artista militare. Fu in Lituania dove venne in contatto con il mondo degli ebrei
orientali. Le serie Skizzen aus Lituanen
(1916), Weissrussland und Kurland
(1920) riflettono questa esperienza. Insignito della croce di ferro di I classe,
si distinse per il coraggio. Nel 1917 divenne il referente per gli affairi ebraici
nell’alto commando del fronte orientale tedesco.
Nel 1923 si trasferì in Palestina stabilendosi ad
Haifa. Insegnò arte e incisione all’Accademia Bezalel. Realizzò paesaggi e
scene di vita ebraica. Fu membro della Società dei pittori, acquafortisti e
incisori di Londra (voce Hermann Struck
a cura di Elisheva Cohen in Encyclopedia
Judaica, Jerusalem 1971, vol. 15, pp. 443-444).
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