Mostra "1914-1918 Metamorfosi di guerra": comunicato stampa

La cooperativa La Speranza e l'associazione ArteGrandeGuerra presentano un’importante raccolta di dipinti, incisioni e disegni realizzati da artisti soldato nel corso della Prima Guerra Mondiale. L’inaugurazione della mostra “1914 - 1918 Metamorfosi di guerra” è fissata per venerdì 4 novembre 2011 alle ore 21 presso la sede della cooperativa La Speranza in via Roma, 81 - Cassina De’ Pecchi (Milano). L’esposizione proseguirà sino al 19 novembre, aperta al pubblico il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18; accessibile alle scolaresche in settimana, previa prenotazione  al numero 347 87 16 136. Le scuole possono richiedere una visita guidata. L’ingresso alla mostra è gratuito.
«Questo evento», spiega la curatrice Carol Morganti, «è un’occasione per conoscere una produzione ancora in gran parte ignorata dalla critica. La raffigurazione della Grande Guerra, accadimento avvertito da molti come eminentemente visivo, determinò frequentemente l’adozione di soluzioni la cui pregnanza e novità artistica non è stata ancora adeguatamente indagata. Attraverso le opere d'arte dei soldati ci proponiamo di riflettere sulle trasformazioni che la prima guerra industriale ha prodotto nella mente dei soldati, nella società civile (soffermandoci in particolare sulle donne e sui bambini) e nell’ambiente naturale: passaggio obbligato per capire non solo la Grande Guerra, ma le repentine metamorfosi che, in quegli anno, segnarono l’avvento della modernità».
Un tenace lavoro di recupero ha permesso di riunire un nucleo di circa trecento opere (63 delle quali esposte), realizzate da artisti-soldato su tutti i fronti, sopravvissute alla distruzione e alla dispersione spesso per i casi più fortuiti. Si tratta di immagini potenti e prive di retorica, che nascono nella quotidianità della guerra, ripresa dal punto di vista soggettivo dei militari, in cui trovano espressione una gamma variegata di esperienze e situazioni della vita ordinaria del combattente: momenti fatti di attese, emozioni, difficoltà, disagi, paure, tragedie. Anselmo Bucci, Henry De Groux, André Devambez, Georges Victor Hugo, Leopold Poiré, Théophile-Alexandre Steinlen e tanti altri artisti raccontano la Grande Guerra in presa diretta.
Le riflessioni di una guida d’eccezione faciliteranno la lettura di queste opere, si tratta di Walter Giorelli, un pittore-soldato caduto a Plava nel novembre 1916, la cui vicenda è raccontata nel testo Il sorriso dell’obice di Dario Malini, recentemente pubblicato da Mursia editore. Questo “diario di guerra” verrà presentato dall’autore in occasione dell’inaugurazione della mostra, con letture di Carlo Fabiano (giovane, straordinario attore e regista che ha recitato - con Gigi proietti - ne “La vita è una cosa meravigliosa”, in numerose commedie teatrale quali "Nuts", “Mojo”, “Cometa off”, e tante altre).

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