Retrovie: luoghi reali e simbolici di incontri casuali

Fritz Gärtner, Incontri (fig. 6)
Ambientata in una pianura del fronte occidentale è l'acquaforte del maestro tedesco Fritz Gärtner dal titolo alquanto evocativo ed emblematico: Incontri (fig. 6). Per un attimo, del tutto casualmente, due gruppi di uomini s'incontrano senza nulla sapere gli uni degli altri. Alcuni sguardi s'incrociano, qualcuno ha forse il tempo di lanciare una qualche frase e poi le due file si separano nella pianura sterminata, procedendo in direzione opposta. I militari tedeschi con l'elmo a spillo, di spalle, avanzano probabilmente verso la linea del fronte, gli altri (alcuni dei quali, morti o feriti, vengono trasportati in barella), sono diretti verso le retrovie. L’opposizione tra i due schieramenti è sottolineata dal contrasto tra la luminosità della via percorsa dai militi, e il controluce (l’ombra) che occulta il volto dei traportatori. Macabri ricami disegnati dai rami spogli degli alberi incombono sulla scena, a fare da contrappunto ai casuali incontri tra destini diversi, misteriosi e inconoscibili.

Carol Morganti


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