II D, scuola media Giovanni Falcone di Cassina De’ Pecchi (2011)

I ragazzi della II D della scuola media Giovanni Falcone di Cassina De’ Pecchi ci hanno inviato dei testi che comprovano la profonda commozione con cui hanno visitato la mostra "Metamorfosi di guerra".


Martina Cantù ha dedicato la sua riflessione poetica alla litografia Le v'la! Vite, cache ta poupée, Simone di Abel Pann. L'autrice si avvicina a questa raffigurazione con fresca immediatezza, e tale approccio empatico si riverbera nei suoi versi di esemplare linearità e semplicità.  
Eccolo la’, fa presto, nascondi la tua bambola, Simona!
Durante la Grande Guerra,
quando i soldati lottavano nella terra,
i bambini e le bambine
giocavano nelle loro stanze con pupazzi e bamboline.
Ma all’improvviso l’allegria 
uno sparo dal fuori la porta via.
Si scorgono  dita aggrappate alla finestra aperta,
ed ecco che per i bambini inizia l’allerta.
Terrorizzati e non sapendo cosa fare,
ingenuamente non pensano altro che alla bambola da salvare.
Guardando il nemico che si avvicina,
si proteggono a vicenda nascondendo la bambolina.
La pazzia che succederà poi,
non la racconto perché la sappiamo tutti noi.
Vi farei solamente ricordare
cose che fanno veramente molto male.

Opera a più mani (ecco gli autori, in ordine alfabetico: Federico Castelli, Daniele Errichetti, Luca Garbagnati, Ilyana Sabrieva, Matteo Vergani), la poesia Paura, sangue, morte: questa è la guerra intesse versi di malinconica musicalità per operare una riflessione a tutto tondo sul significato della guerra e sulla difficoltà di comprendere concretamente cosa essa ha davvero rappresentato per chi dovette parteciparvi.
Paura, sangue, morte: questa è la guerra
Paura, sangue, morte: questa è la guerra.
Chiese in fiamme, 
bambini spaventati e spie infiltrate.
Il coraggio dei soldati,
ma anche la loro crudeltà,
fanno paura agli innocenti.
I colori maligni infondono terrore.
Il terrore della gente che  
di tutto fa per sopravvivere,
il dramma di coloro che in pochi ce la fanno: 
solo desolazione, dolore, disperazione.

Davanti a noi il contrasto:
la bellezza delle opere e le miserie della guerra.
Opere trasudanti 
sentimenti di giovani soldati.
Morte,coraggio e compassione:  tutto questo durante la guerra!
Pensare che tutto sia un gioco,
questa l'ingenuità dei ragazzi.
Tristezza: quello che noi proviamo.
E la paura?
La paura che hanno provato e che provano ancora i soldati? 
Noi la comprendiamo veramente?

6 commenti:

  1. WOW!! anche voi non vi siete risparmiati... BRAVISSIMII!!:P

    laGiuxD<3

    RispondiElimina
  2. siette grandi queste poesie sono bellissime e siete stati molto bravi

    RispondiElimina
  3. bravi belle poesie eleonora penso

    RispondiElimina
  4. Modestamente...ahahah scherzo... Vale...

    RispondiElimina
  5. ma qnt siamo brevi nè xD hahaha !!! 2°d 4ever

    RispondiElimina
  6. siete stati braviissimi
    molto belle le poesie
    by simo

    RispondiElimina