André Warnod (Giromagny 1885-Parigi 1960)

L'artista ritratto soldato nel 1915
da Jean-Gabriel Domergue,
pastello, coll. priv.
Pittore, disegnatore, scrittore e critico d’arte, è presente fin dai tempi eroici a tutte le manifestazioni dell’arte moderna che animano la vita parigina. Conosce le maggiori figure di artisti che gravitano nel quartiere di Montmartre, cui dedica vivide descrizioni nei suoi testi (Ceux de la Butte, Les berceau de la jeune peinture e Bals, cafés, cabarets), nonché negli articoli che pubblica ne «Le Figaro» dal 1933 al 1960. Come critico d’arte è rimasto celebre per aver coniato, nel 1925, l’appellativo «Ecole de Paris».
Durante la Grande Guerra, nel 1916, viene fatto prigioniero dai tedeschi. Documenta il periodo di internamento in uno scritto di carattere diaristico, intitolato Prisonnier de guerre, corredandolo di numerosi disegni, nei quali ritrae scene della vita nel campo, ma soprattutto figure di compagni di diverse nazionalità.

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